Concerti di Primavera 2017
L’Associazione Concertistica Castellamonte, in collaborazione con l’Associazione Filarmonica, con l’Armonica Mente Insieme Onlus, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, della Città di Castellamonte, dell’Arbaga Piemontese, con il contributo della Fondazione CRT, ha concluso la Stagione dei Concerti di Primavera 2017 con una festa di musica, di colori, di luci, di emozioni per la gente e con la gente, grazie allo spettacolo messo in scena dai BOIRA FUSCA, musicanti alto canavesani che con il loro particolare Folk Rock Celtico, hanno incantato e stupito tutti i presenti. Il quintetto, formato nel 2015, ha proposto un folk rock manierato, in larga misura strumentale, ricco di jigs, reel e hornpipes appartenenti alla tradizione celtica scozzese, rivisitati in chiave elettrica. Vivaci melodie si sono alternate ad atmosfere più introspettive, alla ricerca di un'ancestrale suggestione che continua a rimanere immutata nel tempo, così come il tempo pare essersi fermato al di sotto dell'ex scaricatore ferroviario che, per la terza volta in tre settimane, ha fatto respirare con le sue luci e le sue ombre quel romantico e storico profumo di vita, di lavoro e di avventura. Al centro del palco, con violino e cornamusa, il trascinatore del gruppo Jan De Meyer. A fargli da spalla, ma con qualche piccola sfida all'ultima nota, il Maestro Matteo Pecchenino con tastiera e fisarmonica. Accompagnatore, ma anche solista incantatore, Gilberto Rapelli alla chitarra elettrica e acustica. Sulle retrovie, a sostenere le fondamenta del gruppo un attento Simone Zamuner al basso elettrico. E per chiudere, a scandire, rilanciare e sferzare il ritmo, alla batteria il castellamontese Mauro Biasio che ha strappato non pochi applausi quale profonda e calda voce solista. Gli effetti di luce, di fumo e la perfetta miscelazione del suono, hanno reso ancor più coinvolgente lo spettacolo che ha visto presente un pubblico delle grandi occasioni.